Enrico Gorini presenta Jungo a Carpi Venerdì 18

Il Movimento 5 stelle Carpi e Legambiente Carpi hanno organizzato una presentazione a Carpi di JUNGO, un innovativo modo di spostarsi in ambito urbano ed extraurbano, già adottato dalla Provincia di Trento.

Jungo è una soluzione che sfrutta i flussi di auto in movimento incoraggiando l’imbarco ‘a vista’, ovvero l’autostop.

Sarà l’ideatore stesso, l’avv. Enrico Gorini, a presentarlo

Venerdì 18 febbraio

alle ore 21.oo

presso la Casa del Volontariato in via Peruzzi, 22 a Carpi

Ci associamo all’invito a partecipare numerosi!

Intanto….

Video di Enrico Gorini, ideatore di Jungo

JUNGO – la risposta “agile” alla mobilità

JUNGO “DAL VIVO” – LA JUNGO RACE DEL 12/6/10

7 Responses to Enrico Gorini presenta Jungo a Carpi Venerdì 18

  1. Locco ha detto:

    Bella roba!!!

    Io ieri mi sono iscritto…
    Domani mando la busta per le verifiche penali…
    Da marzo, penso che finalmente abbandonerò la macchina.

  2. […] condiviso dell’automobile. Venerdì scorso c’è stata la presentazione del progetto Jungo,  qualche giorno prima avevo segnalato che la Provincia di Modena ha inaugurato un progetto di […]

  3. Matteo ha detto:

    Non capisco perchè la card non dovrebbe essere riproducibile: viene clonato di tutto al mondo, non credo che un criminale si fermi davanti ad una carta ‘ologrammatica’.
    Migliore o supplementare potrebbe essere un database che riferisce quali ‘utenti’ frequentano la tratta che mi interessa o una parte di essa.

  4. Locco ha detto:

    Esiste un database al quale si può accedere semplicemente con un sms, al quale si mandano le parole identificative del jungonauta o dello jungatore. Quindi le sfortunate ipotesi di crimine dovrebbero essere: un criminale decide che il metodo jungo deve essere il suo mezzo per delinquere. Deve clonarsi la card. la card è ologramma e cambia di anno in anno. Scegliere, casualmente, un nome che sia inserito nel DB. Iniziare a chiedere passaggi in una zona trafficata. Mettere il proprio documento sulla card. Ad oggi un “demente” che decide di andare in autostop è immediatamente notato da tutta la società. Bello avere una vetrina dove farsi vedere dove si sale in macchina. Inoltre la poca conoscenza di jungo, ad oggi, porterebbe a trattare un autostoppista come uno jungonauta, quindi il rischio è identico. Se chi si ferma è lui stesso uno jungatore, potrebbe controllargli i dati in quanto associato… quindi alla fine di tutto questo, potrebbe finire sulla macchina di un Carabiniere… non sò se è possibile che qualcuno si metta in testa di iniziare ad usare jungo per delinquere… in ogni modo, quando serviranno contromisure maggiori, le prenderanno…

  5. matteo ha detto:

    Capisco che la card aiuti ad evitare problemi di diverse nature, ma rimango della mia idea. L’ho evidenziato perchè non mi piacciono le pubblicità (o i video esplicativi) ingannevoli: la card non è irriproducibile.

  6. […] Ci eravamo iscritti al volo durante la conferenza di Gorini in febbraio. […]

  7. […] Ci eravamo iscritti al volo durante la conferenza di Gorini in febbraio. […]

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