L’esperienza di Davide Bochicchio e gli Streccapogn

25 giugno 2015

Il nostro amico di lunga data Davide, che ricorderete come relatore alle nostre serate sull’alimentazione, è stato intervistato riguardo alla sua esperienza nell’agricoltura sostenibile con l’associazione Streccapogn.

Qui il post per saperne di più


Che cos’è un orto sinergico?

21 ottobre 2013

Prosegue il ciclo di incontri “Famiglie sostenibili” con una serata dedicata all’orto.

GIOVEDI 24/10 alle ore 21 Roberto Tinarelli ci introdurrà alle caratteristiche di un orto senza zappature, concimi e fertilizzanti, dove piante diverse coesistono e collaborano tra loro per stimolare la fertilità del suolo e ridurre l’intervento dell’uomo.

L’incontro si svolgerà a Soliera, nella Sala Consiliare Castello Campori in Piazza Sassi.

Famiglie sostenibili

Famiglie sostenibili 2013-2014

Cicli di incontri sugli stili di vita sostenibili
Vivere con meno significa spendere meno, inquinare meno, sprecare meno, riciclare, riutilizzare, tutelare l’ambiente, avere più tempo, fare più cose, essere resilienti

A cura di
Centro per le Famiglie
Unione delle Terre d’Argine
Carpi Transizione


Presadiretta -Terra e Cibo

10 ottobre 2011

Qui c’è il link alla puntata di ieri sera di Presadiretta, il programma di Rai 3 condotto da Riccardo Iacona. Il tema era “Terra e Cibo” ossia la crisi drammatica dell’agricoltura nel nostro paese che sembra non interessare a nessuno. Come spesso accade per questo tipo di inchieste la prima reazione a caldo è quella di grande rabbia e di chiedersi “Ma cosa si può fare per cambiare le cose?”

Buona visione.


La Transizione Agroalimentare

19 giugno 2011

Forse lo avevamo già condiviso, ma come spesso capita è bene tornare sul pezzo se si desidera la massima diffusione. Questo è un documento assolutamente da leggere.

TransizioneAgro

Scarica il documento in formato PDF

Ora potete scaricare e diffondere la versione italiana di questo importante documento del Post Carbon Institute (PCI) di Richard Heinberg.

Pensiamo che questo materiale possa fornire un grandissimo aiuto per la divulgazione dello scenario futuro della produzione alimentare e consigliamo a tutti di leggerlo e utilizzarlo.

Per la diffusione del documento vi preghiamo di utilizzare il link che trovate all’inizio di questo post.

(introduzione e ringraziamenti sono qui)


Prima giornata di lavori per l’Orto Sinergico

5 febbraio 2011

preparazione terra

Oggi si è conclusa la prima giornata di lavori per l’Orto sinergico. Siamo appena partiti, armati di buona volontà e propositi, in un’avventura che è tutta da scoprire. A parte qualche tentennamento su come fare un banalissimo squadro per delineare l’area dell’orto e una indecisione protratta per una buona mezzora se era il caso di provare a lavorare la terra con la motozappa, abbiamo preso una decisione: la terra è stata ritenuta troppo umida  perciò verrà lavorata Sabato prossimo (12-02-2011). Penso che dovremmo abituarci a questo tipo di decisioni prese in base alle esigenze della natura.

L’umidità della terra ci ha però consentito di scavare agevolmente la trincea per la condotta dell’acqua di irrigazione: grazie ad Arnaldo e a Luca al mattino e poi ad Andrea e al sottoscritto nel pomeriggio, siamo riusciti a completare la trincea dall’area orto fino al cancello di entrata della struttura protetta (in totale sono circa 80 metri). Ovviamente c’è ancora del lavoro da fare ma da neofiti del mestiere possiamo ritenerci più che soddisfatti. Possiamo ritenerci soddisfatti anche della numerosa presenza adulti e bambini e speriamo che continui così 🙂

Appuntamento a Sabato prossimo.

Gabriele.


Orto sinergico: prepariamo la terra

28 gennaio 2011

Che sia la volta buona?

La terra si sta asciugando e presto sarà il momento giusto per zappare.

Sabato 5 febbraio ci troviamo davanti al cancello della struttura protetta in Piazzale Donatori di sangue (parcheggio ospedale) alle ore 8.30 10.30.

Probabilmente non sarà possibile lavorare la terra, pertanto cominceremo a preparare il perimetro dei bancali e a reperire il materiale necessario.

Insomma, da lavorare ce n’è!

Per i contatti, potete lasciare un commento o contattare Andrea (https://carpitransizione.wordpress.com/info/contatti/).

Per approfondire e visionare i vari passaggi, potete consultare la guida dell’Orto condiviso di Prunaro di Budrio (BO).


Orto sinergico: prepariamo la terra

9 gennaio 2011

Tempo permettendo, è ora di iniziare a creare i bancali che serviranno ad ospitare fiori, ortaggi e frutta.

Per chi ha voglia di prendere in mano una zappa, l’appuntamento è per Sabato 22 gennaio alle ore 8.30 davanti al cancello della struttura protetta di fronte all’ospedale di Carpi.

Il programma seguirà i capisaldi dell’agricoltura sinergica: creazione dei bancali, sistemazione dell’impianto idraulico, pacciamatura.

Per approfondire e visionare i vari passaggi, potete consultare la guida dell’Orto condiviso di Prunaro di Budrio (BO).


Il problema dell’acqua

27 dicembre 2010

Qui si accennava ad AspoItalia; ecco ora un articolo estremamente interessante comparso sul loro blog “Risorse, Economia e Ambiente”:

Questo lavoro espone il modo in cui si cercava di fare fronte al problema dell’approvvigionamento di acqua in un paese della Lucania fino agli anni trenta del secolo scorso, quando arriva l’acquedotto. Si farà inoltre qualche accenno alla situazione nel periodo successivo. (***)

Certo, la Lucania preindustriale non è distante da noi solo in termini tecnologici e storici, ma anche spaziali, geografici, climatici, idrografici… insomma, la gestione dell’acqua qui in Pianura Padana era diversa anche nel passato. Ma il sintetico racconto di Boccone ci lascia una chiara idea di cosa significasse trovare e amministrare l’acqua necessaria a vivere nei tempi antecedenti all’era del petrolio.


Visita all’Orto Sinergico Condiviso di Prunaro (BO)

8 dicembre 2010

La visita all’orto sinergico di Prunaro di Budrio (BO) si è tenuta domenica mattina 05/12/2010.

Giunti sul luogo siamo stati accolti calorosamente da un gruppo di persone che si dedica a questa attività ormai da due anni e ci ha quindi riportato la propria esperienza: li ringraziamo per la disponibilità e la pazienza.

Ci hanno spiegato come, una volta superate le difficoltà iniziali, sia stato possibile creare un orto sinergico condiviso su terra comunale dove ciascuna delle 18 famiglie aderenti ha a disposizione tre bancali. Ogni famiglia coltiva il proprio spazio, come meglio crede, nel proprio tempo libero: si trovano coloro che dedicano più di 3 ore a settimana, tempo ritenuto sufficiente per una buona condotta dell’orto, e chi invece non va oltre alle 2 o 3 ore al mese.

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